Sei a dieta?
Io si, ma in realtà anche tu lo sei, ma non lo sai.
Stare a dieta purtroppo ad oggi è un concetto troppo frainteso.
Correggimi se sbaglio, ma generalmente fare la dieta per la persona comune significa:
- sacrifico
- eliminare la vita sociale
- privarsi degli alimenti
- soffrire come cani
La parola stessa Dieta deriva dal greco diaita, ovvero abitudine, modo di vivere.
Quindi la famosa dieta la stai già facendo, per il semplice motivo che ti nutri.
Smettiamola con le stronzate di viverla come un qualcosa di temporaneo perché fallirai sempre.
A proposito di fallimento, lo sai che circa il 45% degli adulti cerca di perdere peso? E nel mio caso ho molte persone che iniziano un percorso proprio per questo.
Ma sai qual è la figata? Avendo una guida, un percorso specifico, che non ti elenca solo cosa dovresti mangiare ma perché farlo, specificando ogni pasto per il tuo obiettivo estetico, puoi solo che raggiungere risultati.
Se ritorniamo alla famosa statistica:
- il 20% delle persone conta le calorie
- il 16% consuma cibi e bevande "dietetiche"
- il 13% traccia sforzo fisico e calorie giornaliere
- il 12% segue una reale dieta
- il 10% utilizza dei pasti sostitutivi
Ma la cosa più divertente è che tra chi "fa la dieta" il 65% ritorna al loro regime alimentare squilibrato in meno di 3 anni. Per mia esperienza, in meno di 6 mesi... e sono generoso.
Piani mediocri porteranno sempre risultati mediocri. Puoi rimanere a fare diete fallimentari oppure sapere cosa diavolo ingerire una volta per tutte.
Ogni persona sotto il mio piano mensile, sa esattamente:
- perché deve mangiare certi alimenti
- per quale obiettivo
- perché quei macronutrienti per il loro stile di vita
- quale delle opzioni scegliere tra i pasti se in viaggio o a casa
E sono solo alcune delle opzioni, considerando che ogni dubbio, domanda o preferenza viene esaudita nel più breve tempo possibile. Un esempio è Michael stesso che mi chiese di eliminare lo spuntino perché lavorando in cucina, non aveva tempo materiale per fermarsi e mangiare.
Quoto
Luca ti volevo chiedere se si può sostituire o cambiare lo spuntino di metà mattina perché con il lavoro sono sempre in cucina e non riesco a volte a mangiarlo.
Un problema così banale l'ho risolto nel minuto stesso in cui mi ha posto domanda, facendo due semplici mosse:
- prendo i macronutrienti dello spuntino e li spalmo a pranzo
- il pranzo rimane impreciso nel momento in cui mangia al lavoro e non sempre è lui in cucina, quindi...
- minimizzo il margine d'errore e riesce a scendere di peso
Sono riuscito ad aumentare la dose dei macros e in men che non si dica Michael ha il suo nuovo programma.
Vuoi capire cosa mangiare e perché dovresti farlo? Allora accogli il secondo pilastro con me.